Tradotto il nome del locale vuol dire "ti ho visto" , richiama altresì un omonimo gioco con la carte siciliane con le quali si passavano le serate in famiglia , tra bambini o anche con il nonno paziente che faceva loro compagnia : un pò il ricordo delle perse tradizioni. Non è così con la cucina, dove i giovani gestori sanno muoversi con sapiente...
Tradotto il nome del locale vuol dire "ti ho visto" , richiama altresì un omonimo gioco con la carte siciliane con le quali si passavano le serate in famiglia , tra bambini o anche con il nonno paziente che faceva loro compagnia : un pò il ricordo delle perse tradizioni. Non è così con la cucina, dove i giovani gestori sanno muoversi con sapiente maestria e creano elaborando le tradizioni della cucina siciliana, con abile sapienza sanno attirare la curiosità degli occhi e del palato . Buone le etichette della cantina, ma altro pezzo forte è il dolce, tra i cannoli di ricotta siciliani ecco sua maestà il panettone di Sicilia, che niente ha da invidiare con l'omonimo lumbard. Morbidissimo, fresco, profumato., da non credere. Insomma come dicono i piemontesi "E assaggiateville ". Ah dimenticavo grazioso è anche il biglietto da visita del ristorante.
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Fracco P.
più di due anni
Tradotto il nome del locale vuol dire "ti ho visto" , richiama altresì un omonimo gioco con la carte siciliane con le quali si passavano le serate in famiglia , tra bambini o anche con il nonno paziente che faceva loro compagnia : un pò il ricordo delle perse tradizioni. Non è così con la cucina, dove i giovani gestori sanno muoversi con sapiente...
Tradotto il nome del locale vuol dire "ti ho visto" , richiama altresì un omonimo gioco con la carte siciliane con le quali si passavano le serate in famiglia , tra bambini o anche con il nonno paziente che faceva loro compagnia : un pò il ricordo delle perse tradizioni. Non è così con la cucina, dove i giovani gestori sanno muoversi con sapiente maestria e creano elaborando le tradizioni della cucina siciliana, con abile sapienza sanno attirare la curiosità degli occhi e del palato . Buone le etichette della cantina, ma altro pezzo forte è il dolce, tra i cannoli di ricotta siciliani ecco sua maestà il panettone di Sicilia, che niente ha da invidiare con l'omonimo lumbard. Morbidissimo, fresco, profumato., da non credere. Insomma come dicono i piemontesi "E assaggiateville ". Ah dimenticavo grazioso è anche il biglietto da visita del ristorante.
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