Monumenti e storia di Avezzano
Uno dei monumenti più importanti e rappresentativi della città è sicuramente il Castello Orsini del 1490, che è stato ristrutturato nel 1994 in seguito ai danni subiti nel corso del Novecento. Al suo interno ospita oggi il Museo di Arte Moderna della città. Per scoprire a fondo però Avezzano si deve partire da Piazza del Risorgimento con la Chiesa di San Bartolomeo, conosciuta anche come Cattedrale dei Marsi, che mostra la sua facciata barocca. Tra gli altri edifici religiosi da non perdere ci sono il Santuario della Madonna di Pietracquaria e la Chiesa di San Giovanni Decollato.
Tra i musei da non perdere in città, oltre alla pinacoteca moderna ci sono anche quello dedicato alla civiltà contadina, situato all’interno di Palazzo Torlonia e l’Aia dei Musei, un polo situato nell’ex mattatoio. Il museo della civiltà contadina racconta la storia e l’evoluzione dell’agricoltura nella piana del Fucino, con la presenza anche di oggetti di uso quotidiano. L’Aia dei Musei invece è composta dal museo del prosciugamento del Fucino e dal museo lapidario marsicano. In particolare sono due le sezioni inaugurate nel 2012: le parole della pietra e il filo dell’acqua.
Infine, da non perdere durante una visita ad Avezzano c’è sicuramente l’area archeologica di Alba Fucens, un monumento di interesse nazionale che racconta l’evoluzione della Marsica e del lago Fucino.
Avezzano: parchi e riserve naturali d'Abruzzo
La posizione strategica di Avezzano la rende il punto di partenza perfetto per fare escursioni naturalistiche sul territorio. Non si deve dimenticare infatti che all’interno del territorio comunale si trova la Riserva Naturale del Monte Salviano con una vasta rete di sentieri e un’importante biodiversità da tutelare.
A poco più di 20 chilometri dal centro della città si trova invece il
Parco Regionale del Sirente-Velino, un’ampia area naturalistica caratterizzata da canyon e ampie vallate in cui poter avvistare camosci, caprioli, grifoni e orsi. Il parco è il luogo perfetto per tutti gli amanti della natura e dello sport perché permette di fare meravigliose escursioni a piedi o in mountain bike, oltre a praticare sport all’aria aperta. All’interno dell’area naturalistica sono anche presenti alcuni produttori di zafferano, pecorino, salumi tradizionali, miele e
grani antichi: ecco perché il Parco del Sirente-Velino è anche un’
oasi enogastronomica di grande importanza.
Tra paesaggi, aree archeologiche, produttori locali e antichi mestieri, questa area conserva un enorme patrimonio culturale e naturalistico, che affascina ogni tipo di visitatore.